Davide Muzzarelli

Segliere l’ADSL flat o a tempo

published on 07.03.2006 in * livello base, consigli, internet

Per chi non è esperto del settore non è facile districarsi nel mare di offerte e spesso si cade nella trappola di acquistare il prodotto più pubblicizzato.

Questa piccola guida nasce allo scopo di dare una di fare un po’ di chiarezza sul tipo di tariffe.

Esistono principalmente due tipi di pagamento per l’ADSL: il metodo “flat” consiste in un canone mensile, mentre quello a tempo si basa su di una tariffa per ora di connessione. Non prendo in considerazione tipi di pagamento misto o a traffico (quantità di dati scaricati) perché troppo rari, anche se più intelligienti.

Il collegamento di tipo flat ha due vantaggi innegabili: si sà in anticipo quanto si spende e si ha tutto il tempo, e quindi la tranquillità, di navigare. Il prezzo può variare dai 6 ai 40 euro al mese, in base al servizio offerto. Il tempo di navigazione è illimitato.

Il collegamento a tempo è invece una trappola che viene spesso attuata dall’operatore quando si trova di fronte ad un cliente impreparato. Il collegamento a tempo si basa su di una tariffa oraria, applicata poi in minuti o in secondi, che varia da 1,50 ai 2 euro per ora.
Proviamo a fare due calcoli su di una persona che si connette poco (una sola ora ogni tre giorni), giusto per scaricare la posta e vedere un paio di siti. Questa persona, potrebbe avvalersi di un contratto flat da 6/10 euro al mese; se utilizzasse un contratto a tempo spenderebbe ben 20 euro al mese. Una persona media, che si connette giusto ogni tanto (5 ore alla settimana) spenderebbe addirittura 40 euro al mese.

In sostanza, chi sottoscrive un contratto ADSL a tempo può trovarsi parecchie sorprese in bolletta.

Le differenze di costo sono notevoli ed è chiaro che gli operatori che pubblicizzano tariffe a tempo tendono ad approfittarsi della gente impreparata. Da un recente rapporto preparato all’Unione Europea si nota l’altissimo uso di contratti ADSL a tempo, di cui molti clienti non ne sanno nulla.

Il punto è che chi si connette meno di un’ora ogni tre giorni non ha assolutamente bisogno dell’ADSL, e questo le compagnie telefoniche lo sanno bene.

Dicci Cosa Pensi

Lascia un commento qui sotto...

Confermando l'invio accetti di aver letto le note legali e di aderire ad esse.