Davide Muzzarelli » vari /blog L'informatica a valore aggiunto Mon, 25 May 2015 22:41:52 +0000 en hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.3.2 Chiusura estiva /blog/2013/07/chiusura-estiva-3/ /blog/2013/07/chiusura-estiva-3/#comments Mon, 22 Jul 2013 17:06:12 +0000 Davide Muzzarelli /blog/?p=296 Chiusura per ferie dal 27 Luglio al 18 Agosto compresi.

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Chiusura estiva /blog/2010/07/chiusura-estiva-2/ /blog/2010/07/chiusura-estiva-2/#comments Sat, 10 Jul 2010 14:20:22 +0000 Davide Muzzarelli /blog/?p=219 Chiusura per ferie dal 12 Luglio al 26 Luglio compresi e dal 2 al 7 Agosto compresi.

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Chiusura estiva /blog/2009/08/chiusura-estiva/ /blog/2009/08/chiusura-estiva/#comments Fri, 07 Aug 2009 19:21:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2009/08/chiusura-estiva/ Chiusura per ferie dal 8 Agosto al 24 Agosto compresi.

Buone vacanze!

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Errore di Windows all’aereoporto /blog/2009/02/errore-di-windows-allaereoporto/ /blog/2009/02/errore-di-windows-allaereoporto/#comments Thu, 12 Feb 2009 10:51:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2009/02/errore-di-windows-allaereoporto/ Naturalmente si tratta del solito Internet Explorer, che è indivisibile dal sistema operativo Windows e che sembra essere stato scelto come interfaccia per mostrare le notizie.

Carino il file “cron.tab” aperto col notepad :)

L’errore recita:

iexplore.exe – Application error
The exception unknown software exception (0xe06d7363) occurred in the application at location 0x7c81eb33

… che, come al solito, sembra generato da Polygen e risulta indecifrabile per un utente comune.

Dato che esistono sistemi operativi e browser più stabili, ancora non capisco per quale motivo si insiste ad utilizzare il peggio che c’è in giro. E dire che Windows 98 è ancora considerato, da diversi sviluppatori e sistemisti, il più stabile della serie!
Da notare una cosa, ho scattato questa foto il 5 Gennaio 2009 e non il 28 Dicembre 2008…mi pare quasi normale dato che ho scattato questa foto a Malpensa!

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Google Chrome, una panoramica sul nuovo browser /blog/2008/09/google-chrome-una-panoramica-sul-nuovo-browser/ /blog/2008/09/google-chrome-una-panoramica-sul-nuovo-browser/#comments Mon, 08 Sep 2008 23:24:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2008/09/google-chrome-una-panoramica-sul-nuovo-browser/ E’ in pieno sviluppo Chrome, il nuovo browser targato Google.

In questo post voglio mostrare in anteprima le caratteristiche e le possibilità che possono aprirsi. Le novità sono veramente tantissime, anche se Firefox si sta già muovendo in un modo molto simile. Infatti, gli ingegneri di Google hanno preso a piene mani il codice di Firefox (ex Mozilla) e di Webkit (ex Konqueror).

Tutto il browser è stato concepito sotto un’unità base che è il tab. Il tab è stato reso completamente indipendente da tutti gli altri tab aperti, addirittura dal browser stesso. Ogni tab è un processo a parte ed in questo modo è possibile sfruttare appieno i computer multiprocessore. I tab sono staccabili e incollabili in una finestra a parte e questo, teoricamente, potrebbe rendere possibile lo scambio di pagine web tra applicazioni diverse.
E’ anche possibile staccare un tab e metterlo in una finestra sola eliminando tutta la parte dell’interfaccia che non serve: ovvero il sito web sembrerà un’applicazione desktop vera e propria.


Il multiprocess è stato spinto il più possibile per rendere le pagine più veloci, più stabili (ogni tab è un mondo a parte protetto da tutto il resto e da cui non può uscire nulla), con una memoria più ottimizzata per chi usa spesso il browser (chiudendo un tab la memoria viene liberata immediatamente e in modo più sicuro a scapito di un po’ di memoria utilizzata in più in generale) e più stabile (un tab che consuma troppe risorse o si blocca non influisce sull’intero browser).

La stabilità del browser è garantita da milioni di test alla settimana, cosa che solo un motore di ricerca può fare, e dall’indipendenza dei tab che non bloccano il browser se capita un problema.

La sicurezza segue la stessa via della stabilità grazie all’indipendenza dei tab che si trovano così in una sandbox dove diventano pressoché disarmati. Anche i plugin girano in un processo separato con un sistema di permessi che ne controlla le azioni.

JavaScript è la tecnologia che interessa maggiormente a Google. Hanno trasformato un linguaggio di scripting in un linguaggio compilato in tempo reale, questo significa più velocità in fase di esecuzione a scapito del tempo impiegato durante il caricamento della pagina in fase di compilazione. Dato che negli ultimi due anni si tende ad usare Ajax per creare applicazioni web, questo torna molto utile perché significa un drastico miglioramento nella responsività dell’applicazione.
Oltre a questo è stato migliorato il garbage collector e la gestione degli oggetti, i quali meriterebbero quasi un post a parte.


Google non poteva non includere Gears: il framework per creare plugin e applicazioni web ricche di funzionalità. Dal lato degli sviluppatori, Chrome include anche la possibilità di vedere i consumi di una pagina espressi in memoria utilizzata, CPU e consumo di banda. Per ora non c’é molto altro su questo fronte a parte una console e un debugger JavaScript che preferisco vedere prima di commentare.
All’inizio non ci sarà supporto per HTML5 e CSS3 per cui si dovrà aspettare una versione successiva.

La parte più curata sembra invece essere un’altra, ovvero la usabilità. Ci sono diversi particolari che ne denotano la cura e numerose feature che possono essere molto appetibili per un’utente comune.
L’interfaccia è semplice, anzi, semplicissima. I tab sono sopra la barra degli indirizzi e dei controlli così da rendere chiaro il contenuto e più intuitivo lo staccare il tab dalla finestra per utilizzarlo a parte. Le feature sono state ridotte al minimo così come i pulsanti.
La possibilità di staccare un tab e di farne un’applicazione senza i soliti controlli del browser è stato un colpo di genio; non è un’idea loro ma è come la implementano che fa la differenza. Utilizzare Gmail o un’altra applicazione web sarà notevolmente più comodo.


I pop-up vengono tutti bloccati e mostrati in fondo al tab così da aprire solo quelli che interessano. Non so quanto possa essere una buona idea per un utente inesperto, che di solito non vede nemmeno cosa appare sotto al suo mouse, ma è sicuramente un grosso aiuto per tutti gli altri un po’ più smaliziati.
Chrome dispone anche di una home page, molto simile a quella proposta da Opera, che mostra nove riquadri dei siti più visitati e una lista con le ricerche più frequenti. Non credo che utilizzerò mai questa pagina ma sono sicuro che per un utente comune sarà una ventata di aria fresca.
La barra dell’url è stata studiata appositamente per evitare i tentativi di phishing e per ricercare con pochi tasti il sito giusto sul quale si desidera navigare.
Alcuni browser come Firefox e Konqueror hanno una barra di ricerca accanto a quella dell’url. Per aggiungere un motore di ricerca in tale barra è necessario cercare e scaricare dei piccoli plugin. Chrome va oltre: è in grado di catturare il form di ricerca di un sito qualsiasi e di metterlo nella barra di ricerca. E’ tutta tecnologia semplice, ma il fatto di averla implementata correttamente ne vale tutto il merito.


Sono stati introdotti anche i tab “oscurati”, chiamati “incognito”, i quali non vengono indicizzati nella home page in modo da preservare al massimo la privacy dell’utente. Alla chiusura di un tab anonimo viene immediatamente svuotata la cache e cancellati tutti i dati (cookie e sessioni comprese). Possono tornare utili per fare operazioni bancarie o per nascondere i siti navigati agli occhi di altre persone. Secondo il mio parere questo potrebbe essere un primo passo per rendere più sicura la navigazione in condizioni di mobilità, ovvero utilizzando computer di altre persone o quelli degli internet cafè.
Attenzione, questo non significa che la navigazione sia sicura al 100% perché chiunque può controllare i dati in entrata ed in uscita dal computer.

Google ha quindi preso a piene mani dal codice open-source e sempre con codice open-source ci regala questo browser e tutte le tecnologie ad esso collegate, pronte per essere migliorate dalla comunità e implementate in altre applicazioni.

C’é tanta carne al fuoco ma anche un progetto veramente credibile e con uno scopo ben preciso rispetto a molti altri progetti simili. Solo il tempo darà ragione a Google dato che il prodotto è ancora in beta, ad ogni modo le prospettive sono molto allettanti e si spera di migliorare la situazione anche per noi sviluppatori che ci troviamo spesso a litigare contro browser poco aderenti agli standard: il motore Webkit è infatti quello più aderente agli standard fra tutti e, grazie all’impegno di Google, la situazione potrà sicuramente migliorare.

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Chiusura per ferie /blog/2007/07/chiusura-per-ferie/ /blog/2007/07/chiusura-per-ferie/#comments Tue, 31 Jul 2007 14:38:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2007/07/chiusura-per-ferie/ L’attività rimane chiusa per ferie dal 3 Agosto per riaprire Lunedì 20 Agosto.

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Presto uscirà il prossimo Windows 7 /blog/2007/07/presto-uscira-il-prossimo-windows-7/ /blog/2007/07/presto-uscira-il-prossimo-windows-7/#comments Mon, 23 Jul 2007 11:23:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2007/07/presto-uscira-il-prossimo-windows-7/ Windows 7, col nome in codice Windows Vienna, verrà rilasciato fra soli 3 anni.

Ogni versione di Windows ha sempre avuto bisogno di circa 3 anni per diventare stabile: avere un numero sufficiente di programmi pienamente compatibili e testati, avere un numero sufficiente di periferiche funzionanti con driver stabili e un numero elevato di sviluppatori sufficientemente esperti su tale piattaforma.

Mi sorgono diversi dubbi se consideriamo questo e che il prossimo Windows uscirà proprio nel momento in cui quello attuale sarà finalmente stabile. Il primo dubbio è il flop delle vendite di Windows Vista rispetto ai precedenti, il secondo mi fa pensare quanto sia sconveniente acquistare Vista per via del prezzo così alto e per l’alta obsolescenza, il terzo per il dubbio che l’attuale Vista sia stato sviluppato in maniera tanto contorta da aver bisogno al più presto di un rimpiazzo.

Il primo dubbio è confermato da Steve Ballmer stesso, amministratore delegato di Microsoft, e da diversi autorevoli giornali come The Economist che in fondo all’articolo pensa che sia ora che chi costruisce i computer cominci a spingere GNU/Linux al posto di Windows.

Il secondo dubbio è dato dal fatto che una versione Home base (castrata) di Vista parte dai 250 euro fino ad arrivare ai 500 euro per la Ultimate. Una spesa così alta non vale la pena se quando sarà finalmente stabile sarà già pronta la prossima versione.

Il terzo dubbio riguarda il discusso sistema di sicurezza di Vista che obbliga l’utente a dare conferma ad ogni piè sospinto. Microsoft ha investito molto sul piano pubblicitario per convincere gli utenti che Vista è molto più resistente ai virus, in realtà questo non è assolutamente vero perché già poco dopo la sua uscita sono usciti bollettini di falle e virus con la stessa frequenza di prima.

A questo punto conviene pagare così tanto per un sistema inaffidabile che molto presto sarà obsoleto?

Nel frattempo Dell e altri produttori di computer stanno creando le proprie linee di computer con GNU/Linux preinstallato al posto di Windows.

Riferimenti:
Windows Seven: Think 2010 – ZDNet
Next version of Windows: Call it 7 – CNET News.com
Ballmer di Microsoft rivede le stime di Windows Vista – Assodigitale
Picchi, valli e prospettive – The Economist
Il sistema operativo più sicuro di tutta la storia di Microsoft – Alessandro Bottoni
Recensione: utenti Vista e XP ugualmente in pericolo per virus ed exploit – CRN.com

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Hugin, per comporre foto panoramiche /blog/2006/11/hugin-per-comporre-foto-panoramiche/ /blog/2006/11/hugin-per-comporre-foto-panoramiche/#comments Mon, 27 Nov 2006 11:36:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2006/11/hugin-per-comporre-foto-panoramiche/ In relazione al post Foto da 1500 mega pixel! aggiungo un programma open source in alternativa ad Autopano Pro per comporre foto panoramiche con una semplice macchina fotografica.

Come per Autoplano, Hugin assembla normali foto per crearne una di dimensioni maggiori.

Il programma è open source, quindi può essere modificato ed adattato alle proprie esigenze, ed è scaricabile gratuitamente. Hugin può essere usato sui principali sistemi operativi Linux/Windows/MacOS.

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Foto da 1500 mega pixel! /blog/2006/11/foto-da-1500-mega-pixel/ /blog/2006/11/foto-da-1500-mega-pixel/#comments Mon, 13 Nov 2006 20:24:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2006/11/foto-da-1500-mega-pixel/ Scott Howard, nel suo sito, ha pubblicato una foto da 1500 mega pixel, il livello di dettaglio è incredibile.

Per il suo esperimento, Howard ha scattato 404 foto in 65 minuti per un totale di 13,5GB di dati!

Sul suo sito
è possibile vedere la foto zoomando dove si desidera.

Il programma di montaggio usato è Autopano Pro con il quale è possibile assemblare diverse immagini per costruire un panorama unico. Il programma si occupa di aggiustare le differenze e calibrare i colori. Con Autopano è anche possibile scattare la stessa foto in momenti diversi della giornata per ottenere un’immagine unica ad alto dettaglio grafico e vasto campo visivo.

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Calcola il grado di fallimento! /blog/2004/10/calcola-il-grado-di-fallimento/ /blog/2004/10/calcola-il-grado-di-fallimento/#comments Tue, 26 Oct 2004 20:46:00 +0000 Davide Muzzarelli /blog/2004/10/calcola-il-grado-di-fallimento/ La scorsa settimana una piccola équipe di matematici ha trovato la forumula per calcolare la famosa legge di Murphy “se una cosa potrà andare male, lo farà”. Di seguito, ecco la formula matematica:

((Urgenza + Complessità + Importanza) x (10 - Abilità)) / 20 x Esasperazione x 1 / (1 - sen(Frequenza / 10)) = valore tra 0 e 8,6

Più il valore è alto e più probalilità ci sono di fallire nell’impresa.

Il parametro “esasperazione” può essere sostituito con il valore 0,7 scoperto empiricamente.

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